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![]() shout Utente registrato 18/03/2010 16:59:32 |
![]() lo stabile in cui risiedo ha un amministratore che ignora il corretto numero civico del palazzo, un condomino ha effettuato delle ricerche ottenendo dal comune una certificazione con il corretto numero civico. Come è possbile che l'amministratore si rifiuti di aggiornare la documentazione dello stabile nonostante diverse sollecitazioni? Nel condominio abitano molte persone anziane che non sanno muoversi in queste cose e che non si informano, non si interessano. il problema è che il codice fiscale del condominio è quindi sbagliato, riceviamo convocazioni per assemblee di un condominio quindi inesistente. Come si può procedere? la cosa migliore sarebbe cambiare amministratore, lo so, ma gli altri condomini (per la maggior parte ) non ritiene la questione importante. Per esempio anche la polizza assicurativa andrebbe corretta, conto corrente... Possibile che non si può fare nulla contro l'amministratore? Tra le altre cose c'è anche un contenzioso legale tra alcuni condomini. |
![]() claistron Staff 10224 interventi 18/03/2010 19:03:38 | ![]() Un ricorso giudiziario in tal senso non porterebbe a nulla. La polizza non ha nulla da temere .... ci mancherebbe! Il codice fiscale non ha nulla a che vedere con il numero civico. Stai creando un problema che in realtà è "minimo". L'ideale sarebbe comunque diffidare l'amministratore a mezzo raccomandata affinchè adempia alle variazioni, la raccomadata potrà essere fatta valere in sede di un possibile futuro contenzioso per imputare eventuali danni all'amministratore stesso. |
![]() shout Utente semplice 1 interventi 18/03/2010 19:36:07 | ![]() Per esempio se dovessi pagare quote condominiale tramite assegni intestati al condominio, riportando il corretto numero civico, non potrebbero essere incassati,perhè il cc è intestato ad un condominio con un numero civico diverso (sbagliato), non ci penso proprio a pagare in contanti o a fare un assegno intestato all'amministratore, e neanche a fare un bonifico (dovrei sostenere anche qualche spesa in più). E' una questione di principio, se il numero civico è x allora è l'amministratore che deve provvedere a cambiare la documentazione, non il condomino che paga al condominio giusto. Non è ammissibile che un amministratore si rifiuti di fare il suo lavoro! |
![]() claistron Staff 10224 interventi 18/03/2010 21:52:14 | ![]() Se lo ritieni opportuno, mettilo in pratica. Ribadisco .... a mio avviso "non è un problema", sei tu che lo vuoi far diventare tale! |
![]() fisher Utente semplice 3 interventi 19/03/2010 11:20:00 | ![]() (chiocciola) claistron Forse sarà un problema minimale per la polizza assicurativa, ma rischiare un decreto ingiuntivo e avere tali seccature non mi pare giusto, soprattutto perchè per sostenere un ricorso al decreto costa parecchio e ci vogliono anni prima che si risolva. |
![]() claistron Staff 10224 interventi 19/03/2010 14:32:11 | ![]() Incassare un assegno comporta costi e giorni di valuta per il conto corrente del condominio, insomma un danno economico, seppur minimo. Se così è stato deciso, bisogna ottemperare, l'amministratore si comporta in modo corretto. |
![]() fisher Utente semplice 3 interventi 19/03/2010 14:48:29 | ![]() Una curiosità quanto è costoso per il condominio iniziare un decreto ingiuntivo in termini economici? |
![]() claistron Staff 10224 interventi 19/03/2010 17:48:05 | ![]() Comunque ho riassunto tutto qui: http://www.condomini.altervista.org/DecretoIngiuntivo.htm Sempre al "solito" link trovi altre utili informazioni: http://www.condomini.altervista.org/GiudicePace.htm |
![]() fisher Utente semplice 3 interventi 19/03/2010 18:04:04 | ![]() |
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